Assemblea di Autunno

Posted by on Ottobre 20, 2018 in Eventi a Torre Spaccata, Iniziative CdQ, Notizie, Vita di quartiere | 0 comments

Assemblea di Autunno

Saltato il consueto appuntamento di Primavera, il CDQ Torre Spaccata si è riunito il 18 ottobre 2018 per l’annuale assemblea degli aderenti. Presente tutto il Consiglio Direttivo uscente e una quarantina di cittadini.
Al primo punto dell’odg proprio la questione della partecipazione: si è ripetuto per l’ennesima volta che è necessario cambiare il paradigma ora imperante: basta mettere un like su un post e abbiamo assicurato la nostra partecipazione! Purtroppo non è così!!
Bisogna ritornare  a partecipare con la presenza, lo studio, la disponibilità…c’è bisogno di gente che dedichi un po’ del proprio tempo – compatibilmente con gli impegni personali – al quartiere; solo così potremo essere più precisi nel denunciare l’incuria e il degrado ma anche più incisivi nella fase di progettazione e la visione di un quartiere migliore.

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Ci si è poi confrontati sulla proposta, che cova da tempo nell’animo di molti cittadini: il distacco dal VI Municipio per aderire al VII.
La proposta, dicevamo, non è nuova in quanto sono anni che davanti alle esigenze espresse dal CDQ e dai cittadini, il Municipio ha fatto “orecchie da mercante” accampando le più disparate motivazioni.
D’altra parte è pur vero che, per  conformazione territoriale e struttura urbanistica, Torre Spaccata sia un quartiere più vicino, ad esempio, a ‘Don Bosco’ che a ‘Tor Bella Monaca’; senza dimenticare il “fattore distanza” dai servizi e dalle necessità dei cittadini.
Questa è una questione tutta da sviluppare e sarà sul tavolo del Consiglio Direttivo nelle prossime riunioni, nelle quali decideremo le iniziative e le attività da realizzare.

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L’assemblea è poi proseguita con alcune comunicazioni del Consiglio che ha aggiornato i presenti sulle questioni ancora (purtroppo) aperte, ne diamo brevi cenni in quanto sono state puntualmente illustrate nel corso dell’anno:

  1. Spostamento-adeguamento del mercato bisettimanale di Via Sisenna. Per questioni igenico-sanitarie e amministrative si è rischiata addirittura la chiusura. Abbandonato – troppo presto –  il progetto di spostamento nell’area di Via Namusa, ora si punta allo spostamento-slittamento sull’area dell’ex mercato sempre a Via Sisenna, che va comunque sistemata. Abbiamo posto al Municipio due questioni che sono ancora senza risposta: il mancato confronto con i cittadini in fase di decisione (visto la tanta sbandierata trasparenza e partecipazione!!!) e il necessario e continuo controllo del numero dei banchi autorizzati che, a quanto ci risulta, sono 70 (e avranno spazi maggiori), compito che spetta alla Polizia Locale.
  2. Raccolta dei rifiuti. Con tappe forzate L’AMA sta predisponendo il nuovo metodo di raccolta dei rifiuti che entro l’anno (?) sarà esteso anche al nostro quartiere. Alle riunioni che hanno visto illustrare le varie tipologie di raccolta è stato presente anche il nostro CDQ ricavando, per quanto ci riguarda, una quanto meno ‘preoccupante’ previsione: non avendo – fino ad oggi – optato per la creazione di isole ecologiche o cestoni ‘intelligenti’ e non tenendo assolutamente conto della realtà urbanistica del quartiere (si pensi alla presenza di tanti cortili) si sta preannunciando l’esposizione su strada di centinaia/migliaia di bidoncini tre volte la settimana! Alle obiezioni presentate e alla richiesta di una capillare opera di informazione dei cittadini è stato risposto che “sarà predisposto il miglior metodo possibile per Torre Spaccata”.
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  3. Mobilità sicura e sostenibile per tutti i cittadini. Sono anni che denunciamo la pericolosità delle strade, in particolare di Viale dei Romanisti, e la mancanza di un piano di mobilità sostenibile per Torre Spaccata. Abbiamo illustrato la nostra proposta (http://www.torrespaccata.org/wp-content/uploads/2017/08/Progetto-TS2017.pdf) in tutte le sedi sia Comunali sia Municipali, mentre nella nostra città il numero dei pedoni morti aumenta di giorno in giorno e l’inciviltà – ad esempio davanti le scuole – la fa da padrone; anche per questo abbiamo raccolto solo vuote promesse di interessamento e nessun dato concreto. Un discorso a parte meriterebbe la questione del TPL e, in particolare, del ripristino del “trenino giallo”.
  4. Questione campi e accampamenti abusivi. Gli ultimi sgomberi della ‘buca’ della Togliatti e di quello su Via di Torrespaccata hanno rivelato l’ennesima “farsa” dell’amministrazione: grandi spiegamenti di forze per effettuare sgomberi ‘annunciati’ – visto che si sono trovati pochissimi presenti; è vero che sono stati diffidati i privati dal porre in essere le misure per evitare il rispristino, ma ad oggi non c’è una vera e propria soluzione in quanto in Via di Torre Spaccata l’insediamento è di nuovo presente, mentre per la buca della Togliatti, dove sono stati rimossi  i materiali risultanti dalla demolizione delle baracche, è urgente una bonifica  per i residui ancora presenti dell’incendio di luglio 2017 e il ripristino della recinzione attualmente quasi inesistente.
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  5. Adozione area verde. Sappiamo tutti della difficoltà dell’Amministrazione per manutenere parchi e giardini (e non solo); la novità è che il CDQ, insieme ad altre realtà del territorio, ha richiesto ed ha ottenuto l’adozione dell’area verde che circonda la Biblioteca comunale “Rugantino”. L’iter non è stato semplice, ma ora si tratta di animare e contribuire a tenere aperta e pulita l’area. Questa potrebbe essere la strada per garantire un minimo di decoro ad altri spazi e giardini del quartiere: serve la disponibilità dei cittadini che sentano la responsabilità di fare qualcosa di concreto.
  6. Parco Archeologico di Centocelle. Il nostro CDQ è anche presente, insieme a tante altre realtà, nella lotta per l’apertura integrale del PAC, ma le ultime notizie ci portano solo tanta paura: le analisi del suolo, commissionate proprio dalle associazioni interessate, hanno confermato quello che si temeva: la presenza di metalli pesanti oltre ogni limite consentito. Questo ha portato l’amministrazione a decretare, da una parte ulteriori indagini affidate all’ARPA, dall’altra la chiusura delle aree in cui sono state eseguite le indagini del Parco! Tutto questo mentre la questione dei rottamatori tra spostamenti, revoche, ricorsi… sta assumendo i caratteri di un ulteriore gioco a scaricabarile sulla pelle delle persone!

Sono stati dati aggiornamenti anche su altre questioni quali la sala-teatro sita nel comprensorio dell’ex Enaoli e la ormai celeberrima voragine di via Marcio Rutilio.
L’assemblea è durata oltre un’ora e mezza con un ordinato scambio di opinioni e informazioni che hanno dato un bell’esempio di democrazia e maturità.
Visto il lavoro che c’è ancora da fare, si invitano ancora una volta i cittadini a dare la propria disponibilità a supportare e rinnovare il Consiglio Direttivo.

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