È NATO UN NUOVO QUARTIERE …E SI CHIAMA TORRE SPACCATA

Posted by on Ottobre 25, 2025 in copertina, Iniziative CdQ, Notizie, Storia del quartiere, Utilità, Vita di quartiere | 0 comments

È NATO UN NUOVO QUARTIERE …E SI CHIAMA TORRE SPACCATA

Dieci anni fa, alla ripresa delle attività del Comitato di Quartiere (tra novembre 2014 e febbraio 2015), pubblicammo una serie di articoli per fare chiarezza su alcune questioni che riguardavano il quartiere che abitiamo: quando e come è nato, come si chiama, quali sono le sue caratteristiche… Erano nozioni utili non solo per conoscerlo meglio ma, soprattutto, per avere chiaro a quale territorio ci si riferiva quando parlavamo della ‘nostra’ Torre Spaccata nei rapporti con le amministrazioni pubbliche.

Questo fu evidente ed essenziale quando si trattò di gestire il passaggio amministrativo dal Municipio VI al Municipio VII, che non è avvenuto in maniera semplice né rapida.
Alla base c’era stata l’assemblea pubblica dell’ottobre 2018, che vide la determinazione degli abitanti a portare avanti questa istanza a tutti i livelli; a ciò seguì una raccolta di firme e la pazienza dei componenti del Consiglio Direttivo per concludere l’iter amministrativo (trovate i dettagli nel sito, dove abbiamo raccontato i vari passaggi).
Il tutto fu messo nero su bianco nella Deliberazione n. 2 del 14 gennaio 2021 dell’Assemblea Capitolina che disponeva le modifiche territoriali dei due Municipi; il passaggio al Municipio Roma VII ha avuto effetto dalle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre 2021.

Catasto Alessandrino, 1600 circa. Si nota la presenza della Torre di san Giovanni.

Questo evento ha aggiornato i confini territoriali dei due Municipi interessati, ma non ci aiutava ancora a fare chiarezza sulla parte di territorio che noi abitiamo e che consideriamo il nostro quartiere. Principalmente la responsabilità era da addebitare alle varie divisioni amministrative del Comune di Roma stratificate nel tempo; quelle che dobbiamo tenere presenti erano:

  1. la divisione in zone urbanistiche
  2. le suddivisioni toponomastiche.

1. Le zone urbaniste del Comune di Roma erano 155 e sono state istituite nel 1977 a fini statistici, di pianificazione e gestione del territorio, secondo criteri di omogeneità dal punto di vista urbanistico. Erano individuate attraverso codici alfanumerici composti dal numero del Municipio di appartenenza (secondo la vecchia numerazione del 1972) e da una lettera progressiva (ma non sono stati aggiornati dopo il riordino dei Municipi nel 2013).
In questa ripartizione amministrativa troviamo la porzione di territorio così individuata: Municipio VII – Zona 08A Torrespaccata.

2. Le suddivisioni toponomastiche rappresentavano invece il quarto e ultimo livello di suddivisione toponomastica di Roma Capitale (Rioni, Quartieri, Suburbi, Zone) e coprono l’area dell’Agro Romano ripartita tra Roma Capitale e il comune di Fiumicino.
Le Zone erano state individuate nel 1961 in 53 e codificate con la lettera Z. e un progressivo in notazione numerica romana: Torre Spaccata era la dodicesima zona dell’Agro Romano indicata con Z. XII.

Se le trasportiamo entrambe su una mappa dettagliata è più facile comprendere che quando parliamo di Torre Spaccata abbiamo sempre inteso – forse senza saperlo – la zona urbanistica 08A (perimetro ROSSO) e non quella toponomastica (perimetro VERDE).

OpenStreetMap

A tutto questo aggiungiamo altri due elementi che hanno alimentato una certa “confusione”:

a)  la torre che dà il nome al nostro quartiere si trova in Via Giovanni Battista Peltechian, tra i quartieri di Cinecittà Est e Piscine di Torrespaccata (in BLU sulla mappa), mentre nel nostro territorio (in ARANCIONE sulla mappa), abbiamo la Torre di San Giovanni o Torre di Centocelle (qui è spiegato meglio il “caso delle due Torri”  http://www.torrespaccata.org/le-due-torri).
b) se si va a cercare una pianta di Torre Spaccata alla data della sua fondazione tra la fine anni ’50 inizio anni ’60 (http://www.torrespaccata.org/la-nascita-di-torre-spaccata-i-parte) si può trovarne traccia solo all’interno del Quartiere XXIV Don Bosco (vedi mappa seguente).

Comune di Roma, 1961. Si riconoscono alcune strade e la Caserma “Vittorio Piccinini” in alto

TUTTO QUESTO ORA SARÀ SOLO UN RICORDO GRAZIE ALLA NUOVA MAPPATURA DI ROMA.

Il lavoro è iniziato a dicembre 2021 con una nota formale inviata dall’Assessorato al “Decentramento, partecipazione e servizi al territorio per la Città dei 15 minuti” ai 15 Municipi di Roma Capitale. In quella comunicazione si chiedeva a ciascun Municipio di indicare i quartieri che, secondo la percezione locale, potevano essere considerati parti costitutive del proprio territorio. Presidenti, assessori e tecnici municipali sono stati coinvolti nel processo, contribuendo a delineare un primo elenco basato sulla percezione collettiva e sull’identità storica.

Nel novembre 2023 si è conclusa la prima fase del lavoro, con l’istituzione di un tavolo permanente che ha coinvolto attraverso un processo partecipato anche le università Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, l’Istat, gli uffici Statistica e Giubileo delle Persone e Partecipazione di Roma Capitale, oltre ai Municipi e alla cittadinanza: sono stati individuati 327 quartieri e 22 rioni, con un netto incremento rispetto alle zone precedenti, in particolare nelle aree esterne al Grande Raccordo Anulare. Alla mappatura, realizzata con l’impiego di dati territoriali e strumenti GIS, si affianca l’identificazione di 104 zone funzionali non residenziali.

Il progetto è stato presentato ufficialmente il 20 ottobre 2025 presso il MAXXI ed è disponibile integralmente sul sito di Roma Capitale https://www.comune.roma.it/web/it/notizia/2025-quartieri-roma-nuova-mappa-citta.page dove si trovano le mappe navigabili di tutti i nuovi quartieri e la possibilità per i cittadini, fino al 15 gennaio 2026, di inviare commenti, proposte e suggerimenti nella sezione “Partecipa” del portale istituzionale.

«La nuova mappa di Roma non è un punto di arrivo, ma un processo aperto. Un cantiere urbano in continua evoluzione, che nasce per leggere meglio la complessità della Capitale e accompagnarla nelle trasformazioni future. Non si tratta solo di ridefinire i confini o aggiornare una rappresentazione cartografica: è un atto politico e culturale, che riconosce valore e identità a ogni quartiere, a ogni comunità, anche quelle più periferiche o di recente formazione. È un passo necessario per costruire una città più giusta, inclusiva e sostenibile, dove le opportunità non siano concentrate in pochi luoghi ma distribuite in modo più equo», così Salvatore Monni, uno dei coordinatori del progetto.

Nuova mappa Municipio VII

Ora è chiaro il perché abbiamo intitolato questo articolo: “Nasce un nuovo quartiere… e si chiama Torre Spaccata” e perché c’è da essere felici: se non era anche per il martellamento del CDQ di questi anni, rischiavamo che il quartiere non si sarebbe chiamato così e magari Torre Spaccata la ritrovavamo sulla Prenestina!
Ora non si potrà più fare confusione tra zone, toponimi, torri ecc…e si avrà la possibilità di avere dati significativi disaggregati come, ad esempio quelli riguardanti gli abitanti del nostro quartiere.

Partiamo proprio da questi ultimi perché nei vari incontri che abbiamo avuto con i cittadini ed esponenti dell’Amministrazione, si sono sentiti troppi numeri in libertà!
Ringraziamo il personale dell’Ufficio Statistica e Open Data del Comune di Roma che, a seguito di una nostra richiesta, ci ha fornito la fonte ufficiale da dove si può ricavare che gli abitanti di Torre Spaccata al 31 dicembre 2024 erano 13.485.
Teniamo conto che il Municipio VII è il più popolato della città con 311.895 abitanti.

Segnaliamo di seguito una più dettagliata divisione degli abitanti per classi di età:

classi di età-maschi e femmine
0-4 436
5-9 544
10-14 606
15-19 584
20-24 640
25-29 711
30-34 764
35-39 797
40-44 752
45-49 849
50-54 999
55-59 1.150
60-64 1.172
65-69 957
70-74 687
75-79 505
80-84 489
oltre 843
totale 13.485

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